COSA SCOPRIRAI
1. Cos’è il bonus casa e quali sono le misure principali
2. Approfondimento sul Bonus infissi
1. Che cos’è il bonus casa?
Il bonus casa rappresenta quel pacchetto di misure dedicato ai lavori di ristrutturazione, restauro, conservazione o messa in sicurezza di un proprio immobile.
Sono diverse le misure previste.
Queste sono le più importanti

1. BONUS FACCIATE
E’ la novità più importante rispetto al bonus casa 2019.
Viene riconosciuto a tutti i contribuenti che, nel corso del 2020, effettueranno interventi per il decoro architettonico.
Puoi usufruire di una detraibilità del 90% delle spese documentate e sostenute per il recupero ed il restauro della facciata, compresa anche solo la pulitura e la tinteggiatura esterna, di edifici ubicati in specifiche zone.
La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo a partire dall’anno di sostentamento delle spese e nei successivi.

2. ECOBONUS
Confermato anche quest’anno, con le stesse aliquote, l’ecobonus consiste nella detrazione dall’irpef o dall’ires per tutte gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.
Sono riconosciute le detrazioni per:
- Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- Miglioramento termico degli edifici(coibentazioni, pavimentazioni, finestre, comprensive di infissi).
- Installazione dei pannelli solari;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Potranno beneficiare delle detrazioni solo ed esclusivamente tutti gli interventi eseguiti su unità immobiliari ed edifici(o parti di edifici) esistenti.
Ne beneficiano edifici di qualunque categoria catastale, anche rurali, compresi quelli strumentali per attività di impresa o professionali.
Anche qui, le detrazioni verranno ripartite in 10 rate annuali di pari importo, a seconda che gli interventi riguardino la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali.
L’agevolazione può essere richiesta per tutte le spese documentate sostenute entro il 31 Dicembre 2020 e la percentuale da detrarre varia dal 50 al 65%

3. BONUS RISTRUTTURAZIONI
È un’agevolazione fiscale dedicata agli interventi di ristrutturazione edilizia che consente di beneficiare della detrazione del 50% per tutte le spese documentate sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2020.
L’ammontare complessivo delle spese non deve essere superiore a 96.000,00 € per unità immobiliare.
La detrazione spetta per gli interventi di:
- Manutenzione ordinaria;
- Manutenzione straordinaria;
- Restauro e risanamento conservativo;
- Ristrutturazione edilizia(su parti comuni di edifici residenziali o su singole unità immobiliari residenziali di ogni categoria catastale).
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è garantita fino al limite massimo di spesa(le spese devono essere documentate a mezzo bonifici bancari).
È prevista, inoltre, una detrazione irpef entro l’importo massimo di 96mila euro, anche per chi acquista fabbricati ad uso abitativo ristrutturati.

4. BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Prorogata l’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Consiste in una detrazione irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+(A per i forni), per tutte le apparecchiature per le quali sono previste un’etichetta energetica, destinata ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, calcolata su un massimo di spesa di € 10.000(compreso trasporto e montaggio).
La misura è valida per ogni unità abitativa.

5. SISMA BONUS
Consente ai contribuenti(sia soggetti ad irpef che ad ires), di detrarre parte delle spese sostenute qualora venissero eseguiti lavori per l’adozione di misure antisismiche.
Questo bonus è valido per tutti gli interventi realizzati su immobili di uso abitativo e su quelli destinati allo svolgimento di attività produttive, presenti sia in zona ad alta pericolosità(Zona 1 e 2) e sia in zona a minor rischio sismico(Zona 3).
Per tutti gli interventi svolti dal 1 Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2021, spetta una detrazione del 50%(su un ammontare massimo di spesa di € 96.000,00 per unità immobiliare, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo).
La detrazione aumenta se:
- Si riduce il rischio sismico di 1 o 2 classi(70 o 80%);
- Il lavoro è svolto su parti comuni di edifici condominiali(80 o 85%).

6. BONUS VERDE
Questa agevolazione consiste in una detrazione irpef del 36% per gli interventi di:
- “Sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- Realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali per un importo massimo di € 5.000,00 per unità immobiliare ad uso abitativo(compreso di spese di progettazione e manutenzione connesse ai lavori).
Le spese devono essere documentate e saldate tramite mezzi che consentono la tracciabilità(bonifici ad esempio).
2. APPROFONDIMENTO SUL BONUS INFISSI 2020
La parte che ci riguarda direttamente è quella dedicata al bonus infissi.

CHE COS’E’?
Il bonus infissi consiste in una detrazione dedicata a tutti coloro che hanno intenzione di eseguire lavori di sostituzione degli infissi, in particolar modo per risparmio energetico e conseguente risparmio in bolletta.
I REQUISITI DEI LAVORI
Il lavoro deve riguardare infissi già esistenti.
Il lavoro deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani interni.
I nuovi infissi devono garantire un alto isolamento termico(certificato), rispettando i valori di trasmittanza inseriti nel decreto ministeriale.
I REQUISITI DELL’IMMOBILE
L’immobile dev’essere già presente al momento dei lavori.
È necessario essere in regola con il pagamento dei tributi.
L’impianto dev’essere dotato di impianti di riscaldamento.
PERCENTUALE DI DETRAZIONE
L’aliquota di detrazione è pari al 50% delle spese sostenute.
Il costo complessivo che si può detrarre(compreso di opere murarie e prestazioni necessarie per ultimare i lavori) è di € 60.000,00.
COME EFFETTUARE I PAGAMENTI
Per dimostrare il pagamento, è necessario evidenziare:
- La causale del versamento;
- Il codice fiscale del beneficiario;
- Partita iva del beneficiario del pagamento;
- Il numero e la data della fattura.
Una volta terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, occorre inviare tutto all’Enea(Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico).
N.B: I dati dovranno essere inviati entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
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